Bonus 55%, rimborsi rateizzati in base all’anno della spesa

Le spese affrontate nel 2010 sono quindi rateizzate in 5 anni, quelle del 2011 vengono invece rimborsate in 10 rate. Il principio vale anche per gli interventi realizzati a cavallo di più periodi di imposta.
Ricordiamo che la Legge di Stabilità 220/2010 ha prorogato per il 2011 il bonus fiscale del 55%, spalmando i rimborsi in dieci anni, mentre la precedente normativa prevedeva cinque rate annuali.
In base alla circolare 21/E/2010 dell’Agenzia delle Entrate, per i lavori che proseguono in più periodi di imposta i contribuenti devono inviare una comunicazione telematica entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state effettuate le spese, o entro novanta giorni dalla fine del periodo di imposta se questo non coincide con l’anno solare.
Dal momento che la mancata comunicazione non causa la perdita dell’agevolazione, ma implica solo una sanzione, è stata ipotizzata la possibilità di inviare o meno il documento telematico, scegliendo se ripartire la detrazione in cinque o dieci anni.
Secondo quanto riportato dall’on. Lo Monte, i contribuenti con Irpef lorda minore di tutte le detrazioni d’imposta avrebbero potuto scegliere di non inoltrare la comunicazione e ripartire il rimborso in dieci anni anziché in cinque. Al contrario, il rimborso in cinque anni sarebbe convenuto maggiormente ai soggetti con Irpef lorda maggiore delle detrazioni.
Il sottosegretario Viale ha spiegato che, secondo il principio di cassa contenuto nel Testo Unico delle imposte sui redditi, la persona fisica porta in detrazione le spese sostenute e rimaste a carico nel 2010 nella detrazione del 2010. La stessa considerazione vale per il 2011.
Per gli imprenditori vale invece il principio di competenza, in base al quale le spese sono portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo in cui gli interventi sono ultimati.
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