OLTRE LA DIRETTIVA CASE GREEN. STRATEGIE PROGETTUALI E SCELTA DEI MATERIALI PER RAGGIUNGERE LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL PATRIMONIO EDILIZIO
La neutralità climatica degli edifici entro il 2050 è un obiettivo realizzabile? La direzione è tracciata: la sfida globale verso la decarbonizzazione e la sostenibilità è aperta e il settore edile deve fare la sua parte, mettendo in primo piano temi come la salubrità, il benessere, il bilancio costi/benefici, il principio di neutralità tecnologica, la durabilità e l’approccio circolare dell'intero edificio e dei materiali che lo compongono.
Catania, giovedì 23 maggio 2024
Sala conferenze ordine Architetti Catania | Largo Paisiello, 5
ore 15,30 - 19,30
Ingresso libero fino ad esaurimento posti con preventiva iscrizione
4 CFP per Geometri
La revisione della Direttiva EPBD sulla prestazione energetica in edilizia - nota come Direttiva "Case green" - e l'aggiornamento del Regolamento sui prodotti da costruzione CPR, prevedono nuovi requisiti di sostenibilità.
In Italia, i CAM Edilizia per gli appalti pubblici, in vigore dal 2022, hanno già tracciato una strada virtuosa verso gli obiettivi del Green Deal europeo, per ridurre al minimo l’impronta degli edifici attraverso il riconoscimento dell’LCA (Life Cycle Assessment) come strumento di rendicontazione ambientale.
È ormai chiaro che le scelte strategiche nella progettazione di un edificio non possono più obbedire a vecchi preconcetti basati su indicazioni generiche verso l’utilizzo di materiali specifici ritenuti aprioristicamente sostenibili e che la soluzione progettuale migliore va trovata di volta in volta utilizzando un rigoroso metodo di analisi LCA.
Sta a noi, come professionisti della filiera, cambiare rotta e acquisire sempre maggiore consapevolezza in tal senso, così da adottare di volta in volta le soluzioni e strategie progettuali ottimali, prediligendo approcci dinamici e interdisciplinari per affrontare le sfide della sostenibilità in edilizia.
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