CATASTO, CHI PAGHERÀ DI PIÙ

Quanto, per chi? Il Sole24ore ha pubblica le classifiche dei capoluoghi di provincia più a rischio di aumenti. Calcolando il divario tra gli attuali vani catastali e quelli di mercato, Catania, tutto sommato, si difende bene.
Nel confronto fra valore catastale e prezzo di mercato medio cittadino, il capoluogo etneo infatti si pone al 67° posto con un valore catastale – parliamo di abitazioni che ricadono in A2 (abitazioni civili) e A3 (abitazioni economiche) - medio di 87.018 euro e un prezzo di mercato quasi doppio. cioè di 169.583 euro.
Il divario, calcolato dal Sole24Ore è per l'appunto del 95%. Abbastanza basso se si considera che nella vicina Messina, al 3° posto nella graduatoria, il divario è del 267%, considerando un valore catastale medio di 46.545 euro e un prezzo di mercato medio di 170.653 euro. E anche Palermo (196%), Enna (166%), Caltanissetta (139%) e Agrigento (129%) precedono Catania nella classifica.

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