Franco Tarantino, segretario generale di Fillea Sicilia, parla delle proposte che il Governo si era impegnato a mantenere per il settore edilizio dell'Isola.
Le sue parole suonano come un duro rimprovero: "Con la finanziaria regionale le risorse per interventi specifici di edilizia vengono di fatto utilizzate per dare risposte di tipo assistenziale o a settori che nulla hanno a che vedere con le costruzioni: un fatto sconcertante che rende sempre meno credibile quella politica che si è presentata come innovativa e che invece persegue le stesse logiche dei governi precedenti". I fondi per l'edilizia, dunque, non sono mai esistiti o comunque non sono mai stati impegnati per ciò a cui erano destinati.
Le accuse sono gravi. Quelli che dovevano essere finanziamenti per l'edilizia vengono utilizzati per scopi e professionisti diversi. Si accusa anche di non utilizzare come promesso i beni confiscati alla mafia e questo, contando i 52 mila disoccupati siciliani, è un fatto preoccupante.
La Sicilia ha, quindi, bisogno di vedere mantenute quelle promesse che avrebbero potuto risollevarla. L'appello viene lanciato direttamente al governo regionale, sperando in una risposta veloce e onesta.
Nel frattempo, i fondi previsti non hanno ancora dato all'edilizia la speranza ricercata, finendo in mani diverse e in circostanze per cui sarà forse il caso di indagare, questa volta seriamente.
Fonte: edilizia.com