DL Liberalizzazioni e professionisti: come compilare il preventivo
Data: Venerd́, 30 marzo 2012
Argomento: COMPETENZE PROF.


DL Liberalizzazioni e professionisti: come compilare il preventivoLinee guida sulla compilazione del preventivo di massima e sulla pattuizione del compenso al momento del conferimento dell'incarico
Scompare il termine “tariffa”, d'ora in poi sostituito con il termine “compenso per prestazioni professionali”.
La modifica della terminologia è stata introdotta dalla legge 24 marzo 2012 n. 27 di conversione del decreto liberalizzazioni, pubblicata sul Supplemento ordinario n. 53 alla Gazzetta Ufficiale n. 71 del 24 marzo 2012. L'articolo 9 di questo provvedimento abroga non solo le tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico, ma anche le disposizioni vigenti che rinviano alle tariffe per la determinazione del compenso del professionista.



Nella definizione del compenso sono previsti due momenti distinti. Anzitutto, prima del conferimento dell'incarico, il professionista deve previamente rendere nota al cliente la misura del compenso attraverso un preventivo di massima (che cioè può variare) che deve essere adeguato all'importanza dell'opera e deve indicare per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi.
L'Ordine professionale ha la facoltà di sanzionare il professionista nel caso in cui risulti che la misura del compenso indicata nel preventivo di massima sia esigua senza motivazioni valide. Il controllo dell'Ordine mira a tutelare la dignità professionale e ad evitare comportamenti di concorrenza sleale nei confronti degli altri professionisti.

Dopo che vi sia stato un preventivo di massima dettagliato, il compenso vero e proprio viene pattuito con il cliente al momento del conferimento dell'incarico, nelle forme previste dall'ordinamento. In questa fase il professionista, oltre ad indicare i dati della polizza assicurativa, deve rendere noto al cliente il grado di complessità dell'incarico e fornire tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento dell'incarico fino alla sua conclusione. Il compenso pattuito può costituire un importo unico o configurarsi come la somma di diversi altri importi; può aumentare o diminuire in funzione del risultato.

La pattuizione del compenso al momento del conferimento dell'incarico è libera, nel senso che il professionista può liberamente accordare al cliente uno sconto (per esempio per finalità di marketing ecc.) rispetto alla cifra indicata nel preventivo di massima, oppure decidere un aumento dell'importo rispetto al preventivo, in proporzione all'impegno richiesto per la prestazione.







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