Valore abitazioni: 3,4 volte superiore alla rendita catastale
Data: Domenica, 04 settembre 2011
Argomento: CATASTO


Valore abitazioni: 3,4 volte superiore alla rendita catastale Il valore di compravendita delle abitazioni in Italia è mediamente 3,4 volte superiore a quello della rendita catastale. Lo ha sottolineato la direttrice dell'Agenzia del Territorio, Gabriella Alemanno, intervenendo a un dibattito nell’ambito di “Cortina Incontra” sul tema "Casa, agrodolce casa".



"Oggettivamente - ha aggiunto - in Italia c'é una discrasia tra il valore delle abitazioni in termini di compravendita e il valore inteso come rendita catastale". Alemanno ha confermato l'attitudine degli italiani ad investire nel mattone: circa l'80% delle famiglie, ha ricordato, ha una casa di proprietà.
L'Agenzia ha intanto proseguito la mappatura del territorio iniziata nel 2008: attualmente circa il 66% (20 milioni di unità) è costituito da abitazioni principali, il 15% (4,4 milioni) è costituito da una serie di case di proprietà tenute a disposizione, il 9% (2,6 milioni) sono invece appartamenti in affitto, infine il 2% (731mila) è formato da case di proprietà in uso gratuito a familiari.
Circa 30 milioni di immobili sono di proprietà di persone fisiche, mentre 3 milioni a persone non fisiche. La ricchezza in termini di valore, ha ricordato Gabriella Alemanno, è concentrata in una percentuale a dir poco esigua di proprietari: il 50% dei proprietari meno ricchi detiene il 29,6% di abitazioni e il 18,7% della ricchezza, mentre il 5% dei proprietari più ricchi detiene il 16,5% di abitazioni e quasi il 25% della ricchezza.
La direttrice dell'Agenzia del Territorio ha infine ricordato i dati relativi alle compravendite, che anche nel 2011 mostrano un calo. “Nel 2008 c’è stato il crollo delle compravendite – ha spiegato –, ma il mercato immobiliare aveva avuto una crescita esponenziale, quindi possiamo anche immaginare che l'aumento sia stato giustificato. Nel 2010 avevamo incominciato a immaginare che ci fosse una ripresa nei primi due trimestri, che poi non è stato confermato: il terzo e quarto trimestre hanno registrato, rispettivamente, -2,7% e -4,1%. Nel primo trimestre del 2011 c’è stata un'ulteriore diminuzione del 3,7%”.






Questo Articolo proviene da GeometriCT
https://www.geometrict.it

L'URL per questa storia è:
https://www.geometrict.it/modules.php?name=News&file=article&sid=477