Catasto, operativa dal primo gennaio l’anagrafe immobiliare
Data: Martedě, 19 ottobre 2010
Argomento: CATASTO


LOGO_AGENZIA_DEL_TERRITORIO.jpgSi e’ riunito mercoledì, presso la Conferenza Stato-Città e Autonomie Locali, su richiesta dell’ANCI, il tavolo tecnico per discutere delle modalità di attuazione delle disposizioni in materia di aggiornamento del catasto contenute nella manovra estiva (articolo 19 DL 78, convertito in legge n. 122/ 2010).



“Condivisione delle forme di collaborazione tra Agenzia del Territorio e Comuni per l'implementazione dell'Anagrafe Immobiliare Integrata che deve essere operativa entro il 1 gennaio 2011 e costituzione a breve del Comitato Paritetico presso la Conferenza Stato-Città con funzioni di indirizzo per lo svolgimento delle attività e funzioni catastali innovate dalle norme di fine luglio sono stati i principali temi e risultati immediati della riunione del Tavolo” ha riferito Angelo Rughetti al termine dell'importante incontro.

‘’L'ANCI - ha aggiunto Rughetti - ha sottolineato come, nel nuovo impianto normativo, la gestione e manutenzione del dato catastale, assuma per i Comuni e per il nuovo sistema di autonomia impositiva sugli immobili previsto dal Governo a partire già dal 2011, in attuazione del federalismo fiscale, un rilievo e una strategicità specifica rispetto alla stessa attuazione del decentramento del catasto. Ed infatti, le nuove disposizioni in materia di ‘aggiornamento del catasto spostano l’asse di attenzione dei Comuni verso l’evoluzione del sistema nell’ottica del ‘federalismo immobiliare’, le cui basi sono proprio rappresentate dal libero e gratuito accesso all'Anagrafe Immobiliare Integrata, senza il quale, risulta difficile immaginare, per i Comuni, il monitoraggio e controllo delle proprie basi imponibili’’.

‘’L’ANCI - ha sottolineato ancora il Segretario Generale dell’ANCI - ha poi rimarcato la necessità, non più rinviabile e improcrastinabile, di mettere a punto i tasselli tecnico giuridici utili ad allineare i dispositivi normativi con le necessarie forme di collaborazione Comuni-Agenzia del Territorioper arrivare alla piena accessibilità ed interoperabilità applicativa delle banche dati catastali, il cui termine di decorrenza e’ previsto al 1° marzo 2011. Quest’adempimento riveste per i Comuni importanza strategica e fondamentale poiché l’integrazione tra le informazioni catastali e quelle sull’identità dei possessori, e’ il principio base della cooperazione interistituzionale che può assicurare ai Comuni una più incisiva capacità di recupero dell’evasione fiscale’’.

‘’Per quanto attiene poi  al Dpcm di prima attuazione, che ha il compito di standardizzare e mettere ‘a regime’ modelli di collaborazione tra Comuni e Agenzia del Territorio, l’ANCI ha fatto presente che il provvedimento- da emanare entro il 1 febbraio 2011 - dovrà necessariamente salvaguardare e valorizzare tutte le sperimentazioni in attoe in via di attivazione, sulla base delle esperienze ormai consolidate e condivise con l’Agenzia. A tal proposito – ha concluso Rughetti - si riprenderà l’esame di quanto proposto dall’ ANCI e condiviso, in seno alla Conferenza Stato – Città, nell’ultimo tavolo tecnico del maggio scorso’’.







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