CONVEGNO: La gestione delle aree protette nella Regione Siciliana
Data: Mercoledì, 03 settembre 2014
Argomento: CONVEGNI


Si svolgerà venerdì 12 settembre 2014 dalle ore 16,00 alle 20,00 presso il Palazzo Ceramico, situato in via Abate Meli n. 3 a Caltagirone, il convegno gratuito organizzato dalle Associazioni "Il Ramarro" e CEA Messina Onlus, dal titolo:

"La gestione delle aree protette nella  Regione Siciliana"

L'evento  tratterà la modifica in itinere dell'attuale legge regionale sulla gestione delle aree protette e le relative proposte. Infatti, in commissione ambiente ARS è in fase di discussione il nuovo testo normativo sulla gestione delle riserve e dei parchi.



L'Associazione Ramarro Sicilia e CEA Messina Onlus dopo avere partecipato all'audizione presso la IV Commissione Ambiente e Territorio dell'Assemblea Regionale Siciliana hanno esposto, con propri interventi,  un modello di gestione ultraventennale sulla base dell'esperienza direttamente maturata nella conduzione dell'area di c.da Renelle - presso il Bosco di Santo Pietro in Caltagirone (CT). L'Associazione organizzatrice infatti, negli anni ha operato azioni di recupero ambientale, di riforestazione, difesa dagli incendi boschivi e dagli eventi metereologici avversi, oltre alle attività di educazione ambientale e di turismo naturalistico, attraverso la creazione di percorsi per il trekking con cartografa all'uopo predisposta, impreziositi dalla possibilità di potere ammirare, in alcuni punti, il paesaggio forestale e rurale. Sono state condotte manifestazioni volte alla promozione della sostenibilità ambientale come L'European Solar Days, l'UNESCO DESS o la Festa della Macchia Mediterranea ogni 21 novembre in ossequio alla Legge n. 10/2013.

Nella fattispecie nell'area di c.da Renelle sono stati effettuati studi da parte di accademici ed esperti in materia ambientale, di ingegneria naturalistica e di paesaggio. Il modello "Ramarro Sicilia", nasce dal recupero di un'area degradata  che, con una serie di azioni è stata restituita alla fruibilità dei cittadini, dimostrando altresì la totale autonomia dal punto di vista energetico, col fabbricato asservito dall'impianto fotovoltaico e dal solare termico, realizzando infine un'area attrezzata che negli anni è stata teatro di eventi, servizi giornalistici e soprattutto di visite di nuclei e gruppi organizzati per la fruizione del bene a scopo turistico. La stessa costruzione, un tempo adibita a caserma delle guardie rurali e poi diruta, è stata ristrutturata, a partire dagli anni '90, e ripristinata architettonicamente coi materiali e la tipologia edilizia del tempo, salvo l'adeguamento alle attuali normative antisismiche.

Sulla scorta del modello "Ramarro Sicilia" e delle recenti audizioni svoltesi presso la IV Commissione Ambiente e Territorio dell'Assemblea Regionale Siciliana, l'incontro del 12 settembre verrà suddiviso in fasi:

·        Saluti delle personalità ospitate.

·        Interventi brevi dei firmatari invitati delle tre proposte di legge, Onorevoli Bernardette Felice Grasso, Concetta Raia e Giampiero Trizzino.

·        Intervento del Presidente Regionale di Federparchi, Dott. Giuseppe Antoci.

·        Relazioni degli esperti:

1)     Prof. Giuseppe Lo Paro - Università degli Studi di Messina: Evidenzierà l’importanza di alcune strategie per contrastare la perdita di biodiversità. Con la conservazione della biodiversità si vuole ridurre entro il 2020 gli elevati tassi di estinzione delle specie, ripristinare il più possibile gli ecosistemi naturali e e contrastare con maggiore efficacia un problema mondiale. La biodiversità, ossia l’ampia varietà di ecosistemi, specie e geni, è minacciata in tutto il mondo. La perdita di biodiversità è un problema enorme, che danneggia i sistemi naturali da cui dipendono le nostre società ed economie. Oltre ai cambiamenti climatici, è questa la sfida ambientale più grave per il pianeta.

2)    Prof. Vincenzo Piccione - Università degli Studi di Catania: terrà un intervento sulla gestione dei siti protetti e sulla base della propria esperienza, esporrà i metodi gestionali adottati  attraverso le ricerche e studi in materia di tutela, gestione e valorizzazione delle risorse ambientali e degli ecosistemi naturali ed agrari.

3)    Prof. Domenico Nicoletti - Università degli Studi di Salerno, Gruppo - San Rossore: terrà una discussione sul concetto di rete ecologia e della relativa geometria della rete che ha una struttura fondata sul riconoscimento di aree centrali (core areas), fasce di protezione (buffer zones) e fasce di connessione (corridoi) che consentano lo scambio di individui tra le aree precedenti, in modo da ridurre i rischi di estinzione delle singole popolazioni locali. La RE è uno strumento finalizzato alla mitigazione del fenomeno di frammentazione degli habitat e, nel suo approccio di tipo ecologico-funzionale, a garantire la permanenza dei processi ecosistemici e la connettività per le specie sensibili. Verrà introdotto il concetto di "Green Infrastructure".

Nell’ambito delle nuove prospettive, che vedono la centralità delle comunità umane e dei benefici che queste possono trarre da un ambiente in buono stato di conservazione, la salvaguardia della biodiversità attraverso il mantenimento della connettività ecologica è uno degli strumenti per garantire ecosistemi in salute e, quindi, in grado di fornire un ampio spettro di servizi ecosistemici.

 Interventi conclusivi: Maurizio Oddo - Università degli Studi Kore di Enna,Prof. Agelo Messina - Università degli Studi di Catania, Dott. Francesco Picciotto - Presidente Consorzio Giona - Nexus ed infine concluderanno con riflessioni finali l'Architetto Salvatore Scuto - dirigente dell'Assessorato Regionale ai Beni Culturali ed il  Dott. Giampiero Sammuri -  presidente nazionale Federparchi .

Comitato scientifico Ass. "Ramarro Sicilia": Dott. Vittorio Aliquò, Prof. Aurelio Angelini, Prof. Vincenzo Piccione, Ing. Francesco Cancellieri, Prof. Giuseppe Lo Paro.

Per i Dottori Agronomi e per i Dottori Forestali presenti in sala, qualora ne facciano espressa richiesta ed iscrizione, verrà tenuto un registro firma di entrata ed uscita per l'eventuale riconoscimento dei crediti formativi professionali.

Scarica la locandina







Questo Articolo proviene da GeometriCT
https://www.geometrict.it

L'URL per questa storia è:
https://www.geometrict.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1109