Roma, 28 novembre 2011 - Il Comitato dei delegati della Cipag, riunito dal 23 al 25 novembre nella sede nazionale di Roma, ha approvato il bilancio di previsione 2012 con un attivo di 24,3 milioni di euro.
E' stato inoltre disposto un taglio lineare del 15 per cento sui compensi spettanti agli Organi istituzionali per dare un segnale di rigore economico nella difficile situazione di crisi in cui versa il paese.

Introdotto un miglioramento delle prestazioni con la Long Term Care (LTC), una convenzione ‘ramo vita' stipulata tramite Emapi (Ente di Mutua Assistenza per i Professionisti Italiani), che consentirà di erogare una rendita vitalizia al geometra iscritto alla Cipag in caso di non autosufficienza. Della convenzione beneficeranno anche i pensionati ed i praticanti.

Nel corso del Comitato, al quale è intervenuto il Presidente della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) Antonio Finocchiaro, è stata approvata la costituzione di un Fondo di previdenza complementare di "secondo pilastro" che assicura ai geometri livelli più elevati di copertura. Il Fondo complementare Cipag, oltre a prevedere il diritto alla pensione dopo soli 5 anni di contribuzione, consentirà ai geometri di ottenere anticipazioni agevolate per spese sanitarie oppure per l'acquisto o la ristrutturazione della casa.

"Stiamo registrando da tempo una tendenza stabilizzatrice delle pensioni di vecchiaia sugli andamenti della gestione previdenziale - dichiara il Presidente della Cipag, Fausto Amadasi - che comporterà nei prossimi anni una riduzione proporzionale della spesa. Per migliorare la sostenibilità sono state innalzate le aliquote contributive a partire dal 2015 ed è stato previsto un calcolo delle prestazioni pensionistiche sulla base di un periodo di riferimento contributivo più lungo."

Al Comitato dei delegati sono stati illustrati i buoni risultati della riscossione dei contributi tramite il modello Unico 2011. La Cipag è stata, infatti, la prima Cassa di previdenza a permettere ai propri iscritti di semplificare al massimo gli adempimenti dichiarativi direttamente nel modello Unico 2011 e di utilizzare il modello F24 per il versamento dei contributi, beneficiando della compensazione debiti-crediti, grazie alla convenzione con l'Agenzia delle Entrate.

 

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