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SEMINARICATANIA: REGOLAMENTO EDILIZIO 2014 - FORUM CITTADINO
Lavori in corso per la redazione del nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Catania, ad anticipare quello che sarà il prossimo Piano Regolatore Generale della Città, in sostituzione del precedente che risale ormai al lontano anno 1935, presentato, in veste di bozza, in una sala che ha fatto registrare il tutto esaurito, a dimostrazione di quale sia il livello di interesse sull’argomento da parte degli addetti ai lavori ma anche dei comuni cittadini.Apprezzabile, quindi, l’impegno dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Enzo Bianco che, sulla scia della precedente gestione Stancanelli, pare voglia finalmente dare alla luce l’attesissimo P.R.G., per una città ormai da troppo tempo in balia di una assenza normativa che ha determinato confusione ed incertezze urbanistiche di ogni tipo. Evidente e contagiosa è la “voglia di fare” dell’Assessore all’Urbanistica e Decoro Urbano, Salvatore Di Salvo che, dimostrando attenzione all’annoso problema, ha oggi condotto l’evento, aperto tanto alle rappresentanze sociali, sindacali, Ordini e Collegi professionali, quanto ad ogni cittadino che intenda collaborare con l’Amministrazione in maniera propositiva.
C’eravamo anche noi a rappresentare il Collegio dei Geometri e G.L. della Provincia di Catania, con la chiara volontà di percorrere la strada della cooperazione con l’amministrazione cittadina, già avviata con la precedente Sindacatura e che, data l’importanza e la vastità dei temi da trattare, dovrà opportunamente crescere, così come già da tempo è consuetudine per gli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti e dell’ANCE, presenti i rispettivi Presidenti, Santi Cascone, Giuseppe Scannella e Nicola Colombrita.
Innumerevoli gli argomenti in trattazione e da criticare, purché in modo costruttivo, secondo l’espressa intenzione dell’Amministrazione e personalmente del Sindaco Bianco, che ha fatto notare come, con spirito innovativo, si intenda, in questa e nelle future occasioni di confronto, sottoporli direttamente all’intera cittadinanza, prima di discuterne e deliberare in merito presso il Consiglio Comunale.
Vari sono i temi che, per le loro applicazioni, potranno destare l’interesse professionale della nostra Categoria che, indubbiamente “da sempre presente e radicata nel territorio, accoglie favorevolmente il nuovo regolamento e gli sforzi fatti dall’Amministrazione, reiterando la disponibilità a collaborare fattivamente e sinergicamente nell’interesse della Città”, cito parte dell’intervento di saluto del nostro Presidente Paolo Nicolosi.
Si è parlato della necessità impellente di interpretare il nuovo strumento urbanistico con attenzione verso i temi dello snellimento burocratico, dell’edificazione con criteri di eco-sostenibilità ma anche del recupero dell’esistente con urgente attenzione alle problematiche sismiche, della riqualificazione del patrimonio storico e di quello in degrado, non solo per obsolescenza ma anche per aver consentito negli anni interventi di ogni genere, secondo libere interpretazioni sull’edificato che hanno solo deturpato il patrimonio immobiliare.
Interessante sarà sicuramente approfondire la prospettiva di incentivare la realizzazione di “tetti verdi” e di “impianti di raccolta dell’acqua piovana a servizio degli edifici”, ma anche degli “orti urbani”, con forme di promozione al mantenimento di quelli presenti in ambiti privati.
Trattando gli argomenti di maggiore interesse dell’area metropolitana, si è citata la necessità primaria dell’adeguamento della rete fognaria con sistema “duale” (diversificazione tra acque fognarie e meteoriche) e la improrogabile sistemazione idrogeologica del territorio.
Da assumere in tempi brevissimi, così come previsto dal Sindaco Bianco, le indifferibili regole certe, definite “tasselli della legalità” dal nostro Presidente Nicolosi, che garantiscano, con esigenza particolare di noi professionisti, la certezza nello svolgimento dell’attività nei vari ambiti del settore edilizio, tesi condivisa anche dal Presidente dell’ANCE Catania, Colombrita, che interpreta la medesima necessità in ambito imprenditoriale.
Facciamo sentire, quindi, la nostra qualificata voce per coadiuvare l’Amministrazione al fine di porre le condizioni per avere l’attesa certezza normativa nell’attività professionale, e perché no, per contribuire a rendere Catania una Città proiettata finalmente nel futuro !
CLAUDIO DOMENICO CALANNA
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