Fabbricati rurali e Imu
Data: Venerd́, 30 marzo 2012
Argomento: NEWS


Fabbricati rurali: ancora in valutazione il gettito atteso per l'applicazione dell'ImuDurante un’audizione in Commissione Agricoltura del Senato, Gabriella Alemanno, direttore dell’Agenzia del Territorio, ha comunicato che non si hanno ancora dati ufficiali relativi al gettito complessivo atteso per l’applicazione dell’IMU sui fabbricati rurali e terreni agricoli. Il Dipartimento delle Finanze e AdT sono impegnati in un ampio confronto che coinvolge anche le associazioni di categoria con l’obiettivo di fornire stime dettagliate sull’impatto dell’imposta municipale propria sui fabbricati rurali.



Alla luce dei primi calcoli effettuati dall’AdT, ad esempio, un’abitazione rurale di categoria A/3, di 5 vani e circa 100 metri quadri, con una rendita catastale di 322,79 euro, esente da Ici fino al 2011, corrisponde al pagamento di 16,91 euro se prima casa, negli altri casi invece a 412,14 euro.

Il secondo caso riguarda invece un fabbricato rurale ad uso strumentale, come ad esempio una stalla, di categoria D/10 di circa 800 metri quadri e una rendita catastale di 2.117,47, esente fino al 2011, che dovrebbe corrispondere al pagamento di 266,80 euro.

Infine, si considera il caso di un terreno agricolo di tipo seminativo irriguo, di 1 ettaro e un reddito dominicale di 90,38 euro: se l’Ici da pagare nel 2011 corrispondeva a 50,84 euro, l’Imu del 2012 sarà di 94,45 euro per un imprenditore agricolo o coltivatore diretto, mentre negli altri casi sarà di 111, 62 euro.







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