ACCATASTAMENTI: CONFERMATA LA PROROGA
Data: Venerd́, 24 dicembre 2010
Argomento: CATASTO


PLANIMETRIA_CATASTALE.pngCome già preannunciato in questo portale con un precedente articolo, si conferma la proroga per accatastare i fabbricati dantasma. Difatti c'è più tempo per denunciare nuove costruzioni e ampliamenti che non risultano al catasto. L'ultima versione disponibile del testo del Dl "milleproroghe" parlava di uno slittamento di due mesi, al 28 febbraio, ma all'Agenzia del Territorio non sono convinti che si tratti solo di due mesi, anche se certo non potrà arrivare al 31 dicembre 2012.



Il termine per la denuncia delle case fantasma era stato fissato a fine anno dal Dl 78/2010, nel tentativo di avere finalmente un quadro completo del patrimonio immobiliare. Un risultato importante non solo da punto di vista fiscale (il gettito atteso è di parecchie centinaia di milioni) ma anche della trasparenza del mercato. 
Si stima in circa 2,2 milioni le costruzioni che potrebbero tornare alla legalità, al netto di quelle discrasie tra mappa e foto aeree che però non sono fiscalmente rilevanti. Una parte di esse è già stata accatastata, poco meno della metà, e per le altre (almeno un milione) sarebbe scattata, dal 1° gennaio, l'attribuzione della rendita presunta. Proprio su questo aspetto al Territorio si sta lavorando per trovare un sistema che permetta di ridurre all'essenziale il sopralluogo sul posto, elemento praticamente indispensabile. «Comunque non ci sarà una rendita attribuita sulla base delle sole foto aeree – assicurano all'agenzia –, anche per evitare il contenzioso». La proroga, intanto, secondo l'agenzia, permetterà di acquisire centinaia di migliaia di accatastamenti effettivi e non presunti.

Per il senatore Cosimo Izzo, vicepresidente del gruppo Pdl e autore dell'ordine del giorno che ha portato alla decisione governativa, si tratta di «Un importante risultato, che risponde alle attese di migliaia di proprietari, dagli ordini professionali e dagli uffici competenti stessi».







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