RILIEVO DEGLI IMPIANTI DI RISALITA DEL MONTE ETNA: 1° posto al Geometra Calì
Data: Martedì, 23 novembre 2010
Argomento: NEWS


SALVATORE_CALI__.jpgE' un luogo dall'aria fredda e frizzante, di panorami spettacolari e impressionanti dimostrazioni di forza della natura. Elevandosi a più di 3.300 m al di sopra della costa orientale della Sicilia, il Monte Etna è il più grande vulcano attivo d'Europa. Il paesaggio di montagna e la quasi costante attività vulcanica ne fanno un punto d'attrazione per tutto l'anno. In inverno, l'Etna è sede di una delle stazioni sciistiche più a sud d'Europa.



Mantenere operativi gli impianti di risalita e le strutture di una stazione sciistica è un compito impegnativo. Una delle funzioni più importanti è la manutenzione e l'allineamento degli impianti di risalita che portano i turisti e gli sciatori su per la montagna. Con una breve stagione utile alla costruzione e rigidi requisiti di precisione e accuratezza, la società di costruzione di impianti sciistici Dopplemayr Italia ha contattato un topografo locale, Salvatore Calì, per effettuare il rilevamento necessario alla costruzione di un nuovo impianto di risalita. Mentre i topografi spesso utilizzano strumenti ottici di misurazione, per questo tipo di lavoro, Calì, con un occhio al terreno montagnoso e alle condizioni climatiche impegnative, ha selezionato il sistema GPS Trimble 5700.

Cali ha usato un ricevitore GPS Trimbie 5700, dotato di un'antenna geodetica Trimble Zephyr e Radio Modem Pacific Crest, come stazione base per il progetto. La squadra ha stabilito dei punti di controllo per la stazione base in cima alla montagna, in posizioni che garantiscono una buona copertura

Il progetto ha richiesto a Cali di determinare l'asse centrale dell'impianto di risalita, dal terminal inferiore nei pressi del villaggio di Nicolosi, fino al suo capolinea superiore, 206 m al di sopra del livello del mare. Una volta che l'asse era noto, Calì ha utilizzato le funzioni COGO e le funzioni di controllo del software Trimble Survey Controller, per calcolare e impostare una serie di punti lungo l'asse centrale della linea, vicino ai tralicci di sostegno dei cavi. La società di costruzioni ha poi utilizzato i punti per allineare i tralicci e il cavo. Il lavoro ha garantito il funzionamento scorrevole e sicuro dell'impianto di risalita.

Oltre al terreno ripido e difficile del vulcano, la squadra ha dovuto affrontare la nebbia e le precarie condizioni atmosferiche. In soli due giorni, il team di Calì ha completato il lavoro necessario per impostare i punti richiesti dal committente. Ha completato tutti i calcoli richiesti sul campo, senza la necessità di tornare in ufficio. "Abbiamo lavorato su un terreno scosceso", ha detto Cali, "e non avremmo potuto ottenere gli stessi risparmi sui costi senza l'utilizzo del GPS Trimble. Ci ha permesso di lavorare senza difficoltà, anche con la nebbia”.

Le immagini vincitrici di questa edizione del concorso fotografico presentano grandi contrasti: dal campo di atletica di un politecnico nello stato di New York alla splendida natura della Repubblica del Congo in Africa, fino alle vette innevate delle montagne italiane. Il primo posto, va al topografo Salvatore Calì per il suo scatto della cima del Monte Etna sulla costa siciliana.

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N.B.: Il testo è tratto dalla pubblicazione N° 2/2010 dal titolo "Tecnology & more", edito dalla Trimble Engineering & Construction.







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