Il Presidente Fausto Amadasi ha inviato una lettera di rettifica al 'Venerdì', allegato settimanale della testata quotidiana 'La Repubblica' in merito ai contenuti riferiti alla Cipag, apparsi nell'articolo "Il SuperInps ha un super presidente', pubblicato lo scorso 23 dicembre 2011. Nella lettera, rivolgendosi all'autore dell'articolo, Il Presidente Amadasi fornisce tutte le precisazioni necessarie rispetto a quanto viene erroneamente riportato nell'articolo al fine di offrire ai lettori e soprattutto ai suoi iscritti un'informazione corretta e trasparente sulla Cassa e le sua attività.  

Di seguito il testo integrale della lettera inviata dal Presidente alla testata: 

Gentile Dott.Cazzato,

in relazione all'articolo a sua firma pubblicato su Il Venerdì di Repubblica del 23/12/2011 dal titolo "Il SuperInps ha un super presidente" intendo precisare che Antonio Mastrapasqua, Presidente Inps,  non esercita alcuna funzione di controllo sulla Cassa di previdenza ed assistenza dei geometri liberi professionisti (Cipag), come impropriamente riportato nell'articolo, ma ricopre l'incarico di Presidente del Collegio sindacale di Groma srl, società che si occupa di gestione e manutenzione di immobili, soggetta alla direzione ed al coordinamento del Socio Unico Cassa Italiana di Previdenza ed assistenza dei Geometri liberi professionisti. 

In relazione a quanto da Lei attribuito nell'articolo al Senatore Elio Lannutti, sugli investimenti in titoli tossici, la Cipag  ha già fornito in tutte le sedi opportune esaustive informazioni sulla propria solidità finanziaria ed intende assolutamente ribadire la sua assoluta trasparenza sul fronte degli investimenti. Vale la pena ricordare quanto affermato dal Presidente della Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, Onorevole Jannone, il 19 maggio 2010, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla situazione finanziaria delle casse privatizzate anche in relazione alla crisi dei mercati internazionali quando nella relazione conclusiva ha esplicitamente dichiarato che la concentrazione anomala di titoli Lehman non riguardava la Cassa italiana di previdenza dei geometri; la Commissione ha inoltre espresso apprezzamento per la solidità dei bilanci e per le anticipazioni di un soddisfacente bilancio di esercizio per il 2009.   

Sempre in relazione a quanto dichiarato dal Sen.Lannutti sulla la dismissione del patrimonio immobiliare da parte della Cipag e in cui si fa anche riferimento allo sfratto degli inquilini, la Cipag precisa  che il fondo a cui la Cassa ha conferito parte del suo patrimonio immobiliare è un fondo di cui detiene il 100 per cento delle quote; la Cipag è dunque completamente proprietaria del fondo stesso che continuerà ad operare per la corretta valorizzazione e redditività del patrimonio immobiliare come più volte raccomandato alle Casse dalla Corte dei Conti, dai Ministeri Vigilanti e dalla stessa Commissione di vigilanza.

La Cipag non ha voluto mai azzardare iniziative che non fossero ampiamente testate negli effetti economici e nei benefici a favore dei propri iscritti. Oggi questa lungimiranza propone al Paese un ente di previdenza che non deve operare riallineamenti drastici, ma solo continuare ad accompagnare con serietà e sicurezza la vita professionale dei propri iscritti con una previdenza personalizzata, adeguata, economica ed efficiente, per tutto l'arco della loro vita e per tutte le possibili esigenze che si dovessero loro presentare.  

Certo che vorrà informare i suoi lettori pubblicando le nostre precisazioni con la stessa visibilità data all'articolo del 23/12/2011,

La saluto cordialmente,

Fausto Amadasi

Presidente Cipag